04 dicembre 2012

La VERA città più fredda del mondo: OYMYAKON

Qualche giorno fa, ho scritto della città più fredda del mondo, citando per errore Yakutsk. 

Tempo qualche ora ed ho trovato un commento nel blog che diceva quanto segue: 

“In Oimyakon la temperatura più bassa che era registrata -71.2 gradi di freddo. Quando io abitavo li d’inverno a volte erano -60 gradi di freddo. In Yakutsk sempre fa più tiepido di Oimyakon” 

Sono quindi a rettificare quanto scritto in precedenza, postando parte del dialogo intercorso con Natalia, mia amica da diversi anni. 

Simone scrive: quanti anni avevi quando vivevi li? 
Natalia scrive: io vivevo li per 14 anni. Ho cominciato a vivere li quando ho avuto 3 
Natalia scrive: ma pensavo che tu sapessi 
Simone scrive: non ne abbiamo mai parlato 
Natalia scrive: penso cinque anni fa ti dicevo. forse 6 )) 
Simone scrive: Oymyakon è un piccolo gruppo di casette, abitato da circa 1200 persone. E' in questo villaggio che è stata registrata la temperatura record di -71,2 gradi, mai raggiunta in nessun altro luogo dell'emisfero boreale. 
Natalia scrive: ma non abitavo proprio in Oymyakon. Vivevo ad un piccolo borgo operaio in regione di Oymyakon, si chiamava Priysk Marshalski (o Elghinski) Natalia scrive: mia mamma ora li 
Simone scrive: ancora al freddo? 
Natalia scrive: si, lavora 
Simone scrive: mi affascinano queste cose, sogno di fare un viaggio all'interno della Russia 
Simone scrive: il paese della tua mamma è sempre in Yakutia? stessa regione? 
Simone scrive: ho visto che sono 1000 km da Yakutsk, non sono molto lontani 
Simone scrive: non riesco a trovare il paese di tua mamma su google, puoi scriverlo in russo? 
Natalia scrive: lei lavora in Бадран non so se ci sia sulla mappa. Il paese dove abitavamo prima era Угловой e poi Эльгинский 

Oymyakon (Оймякон ), nato nel 1640 sulle rive del fiume Indigirka è un piccolo gruppo di casette, abitato da circa 1200 persone, nel nord-est della Siberia, nella Repubblica di Yakutia (Sakha). Si trova a solo 350 km dal circolo polare ed è in questo villaggio che il 26 gennaio 1926 è stata registrata la temperatura record di -71,2 gradi, mai raggiunta in nessun altro luogo abitato dell'emisfero boreale. Situato nell’area della Siberia soprannominata "Stalin's Death Ring" (anello della morte di Stalin), in quanto destinazione di molti oppositori politici di quell’epoca, Oymyakon vanta una temperatura media invernale di -45C. 

L’evento principale ad Oymyakon è il Kaltepol Festival, il festival del polo del freddo, che si tiene nel mese di marzo. Visitatori regolari del festival sono Babbo Natale, dalla Lapponia, e padre Frost, da Veliky Ustyug: l’evento principale è un rally di 1270 chilometri su strade innevate tra Yakutsk, la capitale della Yakuzia, e Oymyakon, ma non mancano spettacoli, una fiera di abbigliamento, arte e cucina dei popoli del nord, una corsa di renne, una gara di pesca e molto altro ancora. 

Le casette sono fatte in legno e riscaldate a carbone (dentro si sta sui 30 gradi per accumulare calore e resistere più a lungo alle rigide temperature esterne), i bagni si trovano in giardino, in piccole capanne non riscaldate e non ci sono strutture alberghiere (si alloggia nelle case degli abitanti); il pesce viene venduto congelato (bastano circa 30 secondi perché si geli una volta pescato) e così anche il latte, venduto in forme molto simili a quelle di formaggio. Le modernità tecnologiche come i telefoni cellulari, anche se il servizio teoricamente sarebbe attivo nell’area, molto spesso non funzionano per via del freddo estremo. 

Nonostante il clima, l’unica scuola presente in paese, chiude solo quando le temperature crollano sotto i -52C (la scuola ha ottenuto il lusso di un bagno interno solamente nel 2008). 

Nulla vi cresce, e l’unico negozio presente provvede a rifornire tutto il villaggio. La principale occupazione della popolazione locale consiste nell’allevamento delle renne, nella caccia e nella pesca sul ghiaccio, utili per il proprio sostentamento. 

Ironia della sorte, Oymyakon significa “acqua non congelata” e il nome probabilmente è legato alle sorgenti calde sotterranee che impediscono al fiume di ghiacciare durante il lungo inverno, cosa essenziale per la sopravvivenza della vita in questo remoto paese. 

Il villaggio di Oymyakon si trova a tre giorni d’auto dalla città più vicina, Yakutsk, capitale della Yakutia, forse non a caso, la città più fredda del mondo. A Yakutsk vivono più di 210.000 persone, nonostante un costante stato di permafrost (il sottosuolo ghiacciato tutto l’anno) e la temperatura media invernale di circa -40C. 

Tutti i turisti che si recano ad Oymyakon, un luogo così freddo e sperduto (circa 35 all’anno), ricevono la visita del sindaco che li vuole conoscere di persona, prima di consegnargli il relativo certificato.














Un filmato che mostra quanto sia difficile la vita in un posto così freddo 


In alcune foto, si vede una specie di strana nuvola con una persona vicina. La spiegazione delle foto è data dal video seguente...



Vedi anche il post su "YAKUTSK, la città più fredda del mondo"

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